Nonostante le settime elezioni nel giro di tre anni, la Bulgaria non riesce ad uscire dal vicolo cieco politico: nel frattempo però lo spazio dei diritti umani nel paese diventa sempre più stretto
Il settore energetico in Bulgaria sta attraversando una fase di profonda trasformazione, tra la necessità di procedere alla decarbonizzazione e quella di svincolarsi dai tradizionali legami con la Russia. Ne abbiamo parlato a Sofia con l’esperta Kostantsa Rangelova
Vittima di instabilità politica e timori sulle ricadute nell'occupazione, la Bulgaria continua a faticare nel suo percorso di decarbonizzazione del settore energetico, nonostante gli impegni presi a livello comunitario e il sostegno economico Ue
La forte ondata di caldo che nel mese di luglio si è abbattuta sulla regione balcanica ha portato con sé numerosi incendi. La Bulgaria è stata tra i paesi più colpiti con quasi cento incendi registrati
Anche grazie ai fondi europei di coesione la Bulgaria si è da poco dotata di un innovativo centro di ricerca per le tecnologie pulite, per mettere in rete il mondo scientifico bulgaro e aiutare cittadini e istituzioni a rispettare i nuovi standard ecologici
Il 9 giugno la Bulgaria è tornata per la sesta volta a votare in soli tre anni: con una bassa affluenza ha vinto il centro-destra di GERB, ma restano grandi incertezze sul nuovo esecutivo. Si è votato anche per le europee, rimaste però all'ombra delle politiche
Seste elezioni parlamentari in tre anni: il 9 giugno la Bulgaria va di nuovo al voto nel tentativo di superare lo stallo politico che attanaglia il paese. Stavolta, il voto è doppio, visto che si rinnovano anche i seggi del parlamento europeo
Zlatyu Boyadzhiev, uno dei pittori bulgari del ventesimo secolo più amati e conosciuti. Per i 120 anni dalla sua nascita, la Galleria nazionale d’arte a Sofia ha organizzato una mostra di successo curata da Boryana Valchanova e Vessela Hristova-Radoeva, che abbiamo incontrato
Dopo anni di veti e complessi negoziati, Romania e Bulgaria verranno finalmente incluse nello spazio Schengen a partire dal prossimo marzo. Un ingresso però soltanto parziale, visto che per ora riguarda le frontiere aeree e marittime, ma non quelle terrestri
Tra la voglia di documentare e la necessità di sognare: è in questo territorio sospeso che vivono gli scatti di Ivo Danchev, uno dei fotografi bulgari più talentuosi, che da alcuni anni si dedica anima e corpo a raccontare come cambia e si evolve la tradizione dei "kukeri". Un'intervista
L’Austria rimane uno dei paesi UE più sinceramente interessati all’allargamento ai Balcani occidentali, ma la sua politica verso la regione soffre di populismo e mancanza di visione. Ne abbiamo parlato con Adelheid Wölfl, storica corrispondente dalla regione del quotidiano Der Standard
Quello accaduto ieri, domenica 24 settembre, è sicuramente il più grave incidente armato in Kosovo degli ultimi anni. Un gruppo di una trentina di persone ha scambiato colpi di arma da fuoco con la polizia kosovara. Un poliziotto e tre “terroristi” sono morti, altri feriti ed arrestati
Anche la Bulgaria fronteggia incendi estremi, un fenomeno la cui portata viene resa sempre più imprevedibile a causa del cambiamento climatico. Per gli esperti della facoltà di Scienze Forestali di Sofia, la sfida passa attraverso un approccio integrato e il coinvolgimento delle comunità locali
A inizio giugno “Continuiamo il cambiamento” e GERB, acerrimi avversari fino a ieri, hanno raggiunto un accordo per dare un nuovo governo alla Bulgaria, in nome della stabilità e del corso pro-occidentale del paese. Un compromesso destinato a durare?
L'invasione russa dell'Ucraina ha messo ancora una volta in evidenza le profonde divisioni che attraversano la Bosnia Erzegovina, fratture che lo status di candidato membro dell'UE non riesce ancora a risolvere. Ne abbiamo parlato con Sead Turčalo professore di Scienze Politiche all'università di Sarajevo
In Serbia, i media locali hanno un ruolo centrale nel dare forma alla narrazione con cui viene raccontata al pubblico l’invasione russa dell’Ucraina. Ne abbiamo parlato con Aleksandra Godfroid, giornalista della rete TV N1
Con l’invasione russa dell’Ucraina, una parte della società serba, tradizionalmente filo-russa, è scesa in piazza per protestare contro il Cremlino. Tra i primi manifestanti, molti cittadini russi, come Sasha Seregina, che abbiamo intervistato
L'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina, paradossalmente, potrebbe aver evitato un nuovo scontro aperto in Bosnia Erzegovina. È questa una delle riflessioni di Edina Bećirević, professoressa all'Università di Sarajevo ed esperta di influenza russa nei Balcani occidentali. Un'intervista
Torna alta la tensione in Kosovo, dove nei comuni a maggioranza serba del nord si è arrivati ieri a scontri tra cittadini di nazionalità serba e le forze KFOR. Il bilancio è di una trentina di militari internazionali feriti, di cui 11 italiani, e una cinquantina di feriti tra i dimostranti. Un commento
Quali sono le conseguenze dell'invasione russa dell'Ucraina in Bosnia Erzegovina? Cosa pensa la popolazione della guerra in corso? Ne abbiamo parlato con Aleksandar Trifunović caporedattore del portale web Buka di Banja Luka